Midnight Club By Giorgio Borroni
Il Midnight Club un luogo di incontri clandestini Niente a che vedere con le gabbie di qualche losco locale o con gli spiazzi illuminati dai fari delle auto disposte in cerchio in qualche parcheggio isolato No nel Midnight Club non volano pugni n denti e l aria che si respira non quella fumosa di una bettola malavitosa di quart ordine I neon viola illuminano il campo di battaglia pi simile a una piattaforma di gioco che a un ring per pugili E in effetti i duellanti non indossano guantoni ma solo un visore attraverso il quale proiettano le loro creazioni. Le battaglie nel Midnight Club sono infatti scontri di creativit volta tuttavia all atterrimento dell avversario pi che alla gratificazione del pubblico L obiettivo generare terrore ed qualcosa che ormai Dez incastrato nel tunnel della droga synthab che gli prosciuga le idee fatica a fare In uno scorcio di mondo del futuro in cui la realt un esasperazione del nostro presente Giorgio Borrioni ci mostra un umanit grottesca fatta di melancotech e di moderntech e di fanatici humor pop tutti con il loro modo di vestire tutti con il loro modo di pensare tutti con il loro modo di creare Ma uno slancio creativo che si riduce sempre a scontri a colpi di pixel e ologrammi sempre l uno contro l altro e mai in collaborazione per elevare l arte a qualcosa di pi di un arma Anzi quando si tenta di farlo il fallimento sconsolante in questo scenario decadente che Dez arriva all ultimo incontro e scopre che ci sono anime che terrorizzano pi di qualunque illusione. La capacit narrativa dell autore evoca immagini di grande potenza visiva e la lettura di Edoardo Camponeschi fa il resto accompagnata da un sottofondo musicale che si sposa bene con il senso di angosciosa frustrazione che permea tutto il racconto. Un difetto Troppo breve Molte idee potevano essere ampliate e il contesto approfondito Ma si sa alcune storie nascono racconto e altre storie nascono romanzo Giorgio Borroni I this Horror book and i give this one hearts of fear Giorgio Borroni Ascoltato in audiolibro La voce narrante non stupenda La storia invece interessante. Non mi esprimo sulla correttezza del testo perch l ho ascoltato e non letto Giorgio Borroni In un futuro non troppo lontano ci sono gang di artisti che si sfidano a colpi di ologrammi Moderntech dalle bianche livree contro i cupi Melancotech dal look e dai gusti dark Dez un artista di psico ologrammi squattrinato il suo manager Art come arte gli procura degli incontri clandestini al Midnight Club in cui vince chi riesce a spaventare l avversario con le proprie creazioni Dopo le ultime umilianti sconfitte l artista deve per forza vincere il prossimo match e per farlo disposto a tutto anche iniettarsi una droga sperimentale che aumenta la capacit creative Rob il gangster che gestisce il Midnight Club ha per in serbo un misterioso avversario speciale per Dez che dovr fare i conti con i propri limiti e gli effetti collaterali della droga Midnight Club.